Non so da quanto tempo non scrivo qualcosa, magari sarò
anche diventato analfabeta! Ma visto che su roccia non ci scalo da una vita e
dubito che a voi interessi qualcosa dei miei circuiti su plastica o del fatto
che abbia o meno flashato un blocco del
verza direi che è meglio non scrivere.
Ma voglio raccontarvi della mia gara di coppa italia lead a
Tarvisio!
Colpo di culo cade proprio nel periodo che mi avevano
spostato le ferie che io avevo preso ad agosto! E qui devo ringraziare colui
che ha deciso per me questi giorni altrimenti col piffero che facevo la gara!
Potrei dirvi anche che un mio amico si doveva sposare la settimana dopo e che il suo addio
al celibato è stato piazzato proprio la sera prima della gara!
Quindi ho deciso di prendere due fave (gara più addio) (o
addio alla gara) con un piccione (cha sarei io)!
Quindi il programma era qualifiche sabato pomeriggio, giù di
corsa a Lignano e poi su di corsa a Tarvisio la mattina!
Poi visto la penuria di iscritti che erano solo 19, un po’ come
a Nassiria solo che siamo ancora tutti vivi, hanno deciso di saltare le
qualifiche e fare solo il turno di domenica! Perfetto!
L’addio al celibato è stato epico e pensare che mi sono
perso la parte migliore in quanto sono uscito dal night alle 4.30 a.m., che per
un night è solo l’inizio. Mi dirigo verso la macchina attraversando un’umida
nebbia che quasi pensavo di essermi diretto in direzione dell’acqua un po’ come
Poseidone.
Faccio tappa a casa (Tolmezzo) per mangiare qualcosa e
lavarmi per poi subito ripartire in modo molto arzillo! Pochi kilometri e sono
vengo attanagliato dal sonno! Proverò a dormire per una mezzoretta ma senza
successo in quanto il sole mi faceva ardere all’interno della macchina. E sono
solo le 8.30. scendo e racconto la storia al vicino di macchina (che fa coppa
del mondo) e mi dice che era meglio se me ne stavo a bere!
Ma veniamo alla gara!
In assenza di qualifiche si fa subito la semifinale che
doveva essere sull’8a+. ho rischiato di fioccarla sui primi due passi fisici e
il terzo non mi ha perdonato ma visto che la maggior parte della via era sui
piedi me la sono cavata egregiamente. Sono uscito nella prima metà dell’ordine
di partenza e quando cado mi dicono che sono stato il migliore ed io ho
risposto che mancavano anche tutti i migliori! Però uno salta un
rinviaggio nel primo terzo della via
(quindi la sua corsa finisce li), a uno gli scivola una mano, un altro fa pietà
rispetto al solito, un altro sbaglia sequenza di prese e cade e quindi io alla
fine risulto settimo! Il mio amico Grande Barda a questo racconto ha esordito così:
Mitico seba, hai fatto come quel pattinatore australiano che ha vinto l’oro
olimpico perché nonostante fosse l’ultimo tutti quelli davanti a lui sono
scivolati e lui è arrivato primo!!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=u7wUockPJM0
A mezzo giorno finisce la semifinale e dovevo aspettare fin
le 18 per la finale quindi chiamo la morosa, le spiego tutto e decido di
andarla a prendere. quindi torna indietro fino a Verzegnis, doccetta, mini
dormita di un ora in giardino e su di nuovo a Tarvisio!
Quando è il mio turno esco dall’isolamento e ad accogliermi
ci sono alcuni amici che fanno un super tifo per me e io li ricambierò con una
super delusione! Il tiro questa volta era più fisico e io la birra l’avevo
lasciata a Lignano. Nono(solo perche sono andato meglio in semifinale) a parimenrito
col decimo che ha 16 anni! Poi non sono neanche riuscito ad arrivare fino a casa
che mi son fermato a dormire a 15 km dall’arrivo! A 39 ore dalla sveglia riuscirò
a tornare nel mio letto a dormire.
Da sottolineare l’ottima prova di Eva Scroccaro che per
motivi anagrafici era alla sua prima prova di coppa Italia!
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