lunedì 26 novembre 2018

Ceuse

Siccome le mie ferie non coincidevano con quelle della mia morosa, e neanche con quelle delle morose degli altri ho approfittato per delle vacanze all insegna della scalata proponendo al Lampros 10 giorni divisi tra Ceuse, Balme de Yenne e St. Leger! Più di sette ore di macchina alchè gli chiedo se vuole guidare anche lui, ma alla risposta “se vuoi posso PROVARE” ho preferito provare a spararmele tutte da solo!!!!
Evitando  accuratamente di passare per Genova (ponte Morandi insegna) e anche per Monte Bianco e Frejus, (qui più per motivi di soldi che di vita) scegliamo il passo del Monginevro e quindi prima meta Ceuse! dopo averci scalato un giorno decideremo di restare a Ceuse per tutti e 10 i giorni!
le barbon de l'occident
Nonostante il navigatore sbagliamo di poco la meta in quanto avevamo impostato Ceuse come meta e non il campeggio! Una volta al campeggio entriamo in reception e un minuto dopo di noi vediamo entrare Lo Sbisy con Mappi (la morosa) e Berto! Figurati se non trovi dei triestini in qualsiasi parte del mondo dove tu  vada!!!
Dopo il viaggio il mio obiettivo era andare a dormire presto quindi si monta la tenda, risotto pronto Knorr (immangiabile) e via orizzontali! Tempo 10 minuti e i vicini che più che una tenda avevano un accampamento partono con un Er Piotta a tutto volume che terminerà verso le due del mattino! Quindi tra un Super cafone e un esercito del surf non si è dormito granché!
Il giorno dopo l’obiettivo principale era allontanarsi dai romani e quindi si va dall’ altro lato del campeggio!
Merita un cenno l’avvicinamento che non è mortale come pendenza (c’è sempre la direttissima per i più audaci) ma come tempi non è uno scherzo! Con la corda e i rinvii ci è sembrata una vita e non credo che siamo andati lontano dall’ora e mezza con tre pausette! Tenendo conto che il nostro eroe si è sparato il primo giorno con carico massimo la salita e la discesa con calzini e infradito! Poi una volta che conosci il sentiero e lasci corda e rinvii su, in poco più di un oretta eravamo ai riscaldi del settore Cascade! Ovviamente infradito lasciati in tenda! ma mai mollare quindi birkenstock!!!!!
le barbon de l'orient
La cena prevedeva dei fagioli in scatola con gran rimpianto del riso in busta! Chef Lampros ha pensato di aggiungerci dell’acqua e siccome già galleggiavano in un loro brodo primordiale io glielo avevo sconsigliato ma visto che il ragazzo studia scienze alimentari chi vuoi che si opponga(peraltro si riteneva già esperto di questa leccornia)! Siamo in quota e l’acqua evapora più velocemente sentenzia lui! Ieri col riso ho dovuto aggiungerne parecchia! Dopo ben più di mezz’ora che sti fagioli veleggiavano nella pentola azzardo un “non è che per caso il riso assorbe l’acqua e i fagioli no!!??”   Ora tengo un corso tutto mio all’università degli studi di Udine presso la facoltà di scienze alimentari riguardo l’assorbimento dei liquidi delle varie pietanze! Ma inaspettatamente la fortuna gira della nostra e i triestini ci invitano a cena! Le cose positive sono due: la prima è che Mappi è una pasticcera e non una studentessa in corso con Lampros e la seconda è che abbiamop mangiato seduti e con i piatti su di un tavolo visto che il campeggiatore dei miei stivali non ha portato nessuna delle due cose! Che poi lo Sbisy e il Berto abbiano ammazzato il cous-cous a forza di Curry e aglio liofilizzato è un'altra storia! Noi abbiamo fatto lo stesso anche perché le spezie le gestiva Berto!
Nel giorno di scarico si va a fare la spesa e a parte il deludente acquisto di una nutella alla banana che non saprà di banana il menù prevedeva insalata greca, d’altronde il ragazzo è greco e bisogna accontentarlo! Feta, pomodorini , cetrioli, olive e peperoni! Tutto ok a parte che il peperone non era ne peperone ne friariello ma un peperoncino che ha messo al tappeto Lampros anche se non lo ha mangiato! Solo per il semplice contatto con le altre pietanze …….naso che cola lingua felpata, fauci infuocate e labbra dalle dimensioni di Louis Armstrong (il trombettista)!
Terzo giorno di scalata si prova La femme noir 7c “perché ho visto un video ed è una figata” e allora vada per sta via anche se i piani erano altri! Fortuna volle che c’erano già i rinvii su ed erano di un Italiano che ce l’ha spiegata per filo e per segno! Soprattutto la placca finale altrimenti chi ci arrivava in catena! La cosa che ci ha salvato la vita è stata sicuramente la fila di rinvii che pendeva dalla catena a mo di spit intermedio altrimenti…… Massima stima e rispetto per il Cobretti che poi lo stesso giorno stamperà la via!
Campo rom triestino
Diciamo che di file di rinvii penzolanti da spit o catene se ne vedevano molte! Anche gente che scalava da spit a spit mettendosi la corda con lo “stick”!!!! Il nostro guerriero ritornerà sulla via un altro giorno verso la fine della vacanza ritrovandosi una coppia di americani e una neozelandese sulla stessa via, un inglese sulla via di sx con partenza in comune e un italiano sulla via di dx con partenza in comune! Morale della favola giro di riscaldo al sole e poi è ora di tornare al campeggio!
moda 2019 fascetta più nasto
Altra via fuori dai miei piani è Fleur de lotus 7c! oh dai proviamola che lo Sbisy ha detto che è una figata! Vada anche per questa! La via a metà presentava un moschettone di calata lasciato da qualche predecessore e giunto a metà via sostituisce il moschettone con un rinvio e dopo un po’ di tentativi “cala che non capisco”! Vado io, trovo la method e gliela spiego! A metà via “cala che non combino”!!! Ecco…..alla faccia dei miei piani!
Una notte fuori dai miei piani invece è stata quella che a un improbabile ora della notte mi sveglio e gli faccio: credo che il materasso (ad aria) si stia sgonfiando! Ed era vero quindi mi propone, in caso che la perdita sia piccola, di gonfiarlo ogni sera (come se non bastassero gli avambracci ad essere gonfi!!!) e io gli dico che è fuori discussione e domani si compra nuovo! Comunque per quella notte lo rigonfiamo e tempo 15 minuti eravamo già a dormire a livello terreno!ottimo direi!
La temperatura del primo giorno di scalata possiamo dire che era un po’ caliente infatti lo Sbisy il giorno dopo ha deciso di andarsene anche se con la sua dipartita è arrivato il freddo e due giorni dopo  viene dato il cambio ai tre triestini da altri quattro triestini!  Bacer, il Baxa, il Rav e Jack! La sera del loro arrivo siamo andati a trovarli e il loro posto tenda sembrava un campo rom! Bottiglie di birra e relativi cartoni ovunque, stoviglie, vestiti e ogni qualsiasi cosa disseminata in giro per il prato! Morale della favola il loro giorno di scarico è equivalso a una mega grigliata con conseguente mal di testa (almeno nel mio caso) che mi ha ridotto a gironzolare come una larva per il campeggio tutto il giorno a venire! Il giorno dopo ovviamente si ripete la griglia ma l’esperienza insegna!!!!!!
Era anche la nostra prima esperienza a Ceuse e mi sento di consigliare il posto a tutti! Personalmente l’arrampicata non l’ho trovata esigente, buchi stesi , buchi tacca e javelle almeno fino al 7c! Basta non essere allergici alla camminata e soffrire di delirio da lontananza degli spit altrimenti dal campeggio verrete presto accolti nel centro di ricovero per pazzi a due passi dal campeggio!

stick to the top











sala boulder

prese di merda!!!


Non mangiare i cavalli!!!